Grazie al FONDO per lo SVILUPPO e la COESIONE – Programma Operativo Regionale 2014 – 2020, Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione ASSE B – INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’ nasce il progetto R.I.L – Rafforzamento dell’Identità Lavorativa, all’interno dei “Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate – seconda edizione”.
Obiettivi
Favorire l’inserimento lavorativo di persone vulnerabili attraverso servizi e processi di accompagnamento al lavoro. In particolare il progetto intende affiancare persone disabili non occupate e persone in carico ai Servizi di Salute Mentale non occupate della zona pisana in un processo di acquisizione di consapevolezza circa le proprie capacità, interessi, attitudini e valori professionali, rafforzamento delle proprie competenze e acquisizione di un’identità lavorativa. Ulteriori obiettivi consistono nel promuovere lo sviluppo delle autonomie, incrementare il livello della qualità della vita, l’autostima e la sicurezza dell’utenza e rafforzare i contatti con le realtà professionali locali.
- Accesso e presa in carico nel progetto: almeno 150 persone in carico ai Servizi Territoriali
- Valutazione Socio-Professionale e orientamento dei 150 partecipanti
- Progettazione Personalizzata d’Inserimento dei 150 partecipanti
- Formazione obbligatoria sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – modulo base e specifico rischio basso: per 90 beneficiari – 7 edizioni
- Formazione obbligatoria per addetto attività alimentari complesse (HACCP): per 90 beneficiari – 7 edizioni
- Stage in azienda: 65 partecipanti
Destinatari
- destinatari residenti o dimoranti nel territorio di Pisa disoccupati o inoccupati, in carico ai servizi sociali territoriali appartenenti ad una delle seguenti condizioni: Minori di età superiore ai 16 anni , anche stranieri non accompagnati
- neo-maggiorenni accolti negli “Appartamenti per l’autonomia per adolescenti e giovani” richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in carico al sistema di accoglienza di cui all’art. 8 del Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 142 così come modificato dal Decreto Legislativo 4 ottobre 2018, n. 113;
- persone vittime di violenza in carico ai servizi di cui alla LR 59/2007, “Norme contro la violenza di genere” persone sole con figli a carico
- persone inserite in strutture di accoglienza, in programmi di intervento in emergenza alloggiativa o programmi pubblici di affitto sociale concordato persone inserite nei programmi di assistenza ai sensi dell’Art. 13, Legge, 11 agosto 2003, nr. 228 a favore di vittime di tratta persone inserite nei programmi di intervento e servizi ai sensi della Legge, nr. 154/2001 – 38/2009 – 119/2013 a favore di vittime di violenza nelle relazioni familiari e/o di genere ex detenuti
- persone detenute ammesse alle misure di esecuzione penale esterna giovani post diploma secondario superiore che abbiano avuto un percorso BES (bisogni educativi speciali) durante la carriera scolastica
Cittadini non ammessi
- le persone con disabilità e le persone in carico ai servizi di salute mentale già destinatarie dell’Avviso “Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili”, in corso di attuazione, emesso con decreto dirigenziale n. 3314 del 28/2/2020.
- Saranno inoltre esclusi i percettori del Reddito di Cittadinanza di cui alla Legge 26/2019 e ss.mm.e ii.
Per maggiori informazioni si può scaricare la locandina del progetto.